Un tour delle Langhe tra le sue splendide colline

Incorniciata tra vigneti, borghi e paesaggi incantevoli sorge sua maestà del Piemonte: le Langhe. Ti suggeriamo un tour delle Langhe con i nostri suggerimenti sulle cose imperdibili da fare, vedere e naturalmente assaggiare! Madre del Nebbiolo, della nocciola rotonda e custode del nobile tartufo bianco. Impossibile resistere alle prelibatezze di queste colline Patrimonio dell’Unesco.
Informazioni
1h 45m da Milano
2h da Torino
2h 30m da Genova
Consigliato a coppie e piccoli gruppi.
Tutte le stagioni, si consigliano in particolare primavera ed autunno
Cosa fare nelle Langhe
Protette dai fiumi Tanaro e Bormida, le Langhe dischiudono colline coltivate a vigna e piccoli borghi, come quello di Bergolo, il “Paese di Pietra”. E se Alba è il centro più importante, conosciuto soprattutto per il pregiatissimo tartufo bianco, la terra del Nebbiolo è nota anche per i due paesi e omonimi vitigni: Barbaresco e Barolo.
Proprio a Barolo, dove si produce uno dei più nobili vini piemontesi, sorge anche il Castello Falletti, oggi sede dell’Enoteca regionale.
Immersi tra le colline e i numerosi borghi, è d’obbligo un tour enogastronomico, come quello proposto da Mondo Del Vino.
Tra le numerose e raffinate cantine langarole, vi consigliamo di visitare in particolare l’Azienda Agricola di Guido Porro a Serralunga d’Alba con le sue venti giornate piemontesi – poco meno di otto ettari – di cru Lazzarito e una produzione di Barolo dalla qualità indiscussa. Sulla collina dei Cannubi a Barolo, merita l’Astemia Pentita: una cantina vitivinicola “pop”, innovativa ed unica nel suo genere. Mentre gli amanti della tradizione storica potranno visitare nel Roero l’azienda agricola di Angelo Negro, che dal 1670 coltiva vitigni autoctoni vinificati con metodi tradizionali.
Potrete godere del panorama suggestivo dei filari delle colline langarole comodamente seduti sulle panchine giganti del designer Chris Bangle a Clavesana. Davvero uno spettacolo!
Cosa mangiare nelle Langhe
Molti sono i prodotti tipici delle Langhe che si contendono la proprietà gastronomica con altre zone della regione. Per questo, vogliamo suggerirvi alcuni prodotti meno noti della tradizione. Oltre ai tajarin, una pasta all’uovo e fatta a mano, con scaglie di tartufo bianco; assolutamente da provare sono: il Cisrà – una zuppa di ceci, fatta con la trippa o con il fondino del prosciutto crudo – e il Bassuà, piedini di maiale bolliti e poi fritti. E per finire con un dolce di pesche sciroppate con granella di amaretti.
Dove mangiare nelle Langhe
Chiudiamo il nostro tour delle Langhe con i consigli sui posti migliori dove mangiare. La cucina delle Langhe è sempre capace di emozionare. Molti, moltissimi gli stellati, di cui sicuramente avrete già sentito parlare.
Ma tra i ristoranti che ci sentiamo di consigliarvi ad un prezzo onesto, il Bricco delle Viole a Barolo merita una sosta. Non solo per la vista spettacolare sulle langhe, ma soprattuto per la cucina, attenta ai prodotti locali e alla tradizione. Ovviamente, la selezione di vini è eccezionale.
Ci sentiamo anche di consigliarvi una guida aggiornata e completa per organizzare un soggiorno alla scoperta di queste colline meravigliose patrimonio dell’Unesco.