La cucina del Piemonte è famosa per i suoi gusti decisi ma raffinati e per la qualità sempre elevata dei suoi ingredienti. Tra i piatti tipici piemontesi è difficile scegliere ma ci abbiamo provato per voi!
La Fonduta rappresenta per eccellenza una cucina dal sapore robusto e dagli odori pronunciati che sposa due cibi tipici: formaggio e tartufo. La Bagna Caoda e il brasato al Barolo invitano a degustare il profumato vino della zona che, con i suoi tannini e la sua astringenza, ben bilancia una cucina elaborata, condita e genuina.
I nostri 5 piatti tipici piemontesi preferiti
- Fonduta
- Bagna Caoda
- Puccia
- Brasato al Barolo
- Torta di nocciole
Fonduta
Ingredienti
- fontina della Val d’Aosta g 400
- burro g 40
- 1/4 di litro di latte
- 4 uova
- un tartufo bianco
Preparazione
Taglia a dadini o a fettine la fontina e ponila in un recipiente stretto e alto coprendola con il latte freddo. Lascia macerare per due o tre ore, quindi metti in una casseruola a fondo concavo il burro e, appena fuso, aggiungi la fontina con il latte di infusione, immergi la casseruola a bagnomaria e rimesta continuamente con una frusta finché non avrai ottenuto una crema omogenea e densa. Fai attenzione a non continuare la cottura oltre il punto di fusione della fontina perché la fonduta attende ad impazzire. Aggiungi i tuorli, mescola ancora un poco e versa in piccole terrine da una porzione, possibilmente di coccio. Completa con tartufo affettato finemente con l’apposito utensile e servi subito con fettine di pane tostato.
Se desideri un binomio perfetto, porta in tavola, insieme alla fonduta, una bottiglia di Nebbiolo secco a 18-19°C.
Bagna Caoda
Ingredienti
- burro g 80
- olio 3 dl
- dodici acciughe salate
- cinque spicchi d’aglio
- verdure: cardi, peperoni, topinambur, foglie di verza, rape
Preparazione
Schiaccia bene nel mortaio di legno tre spicchi d’aglio, affetta finemente i rimanenti, aggiungi le acciughe lavate, spinate e ben asciugate in un telo. Quindi metti il tutto a fuoco lento con l’olio, per circa 15 minuti. Dopodiché aggiungi il burro; quando questo si sarà sciolto, porta il recipiente in tavola su uno scaldino che mantenga la bagna sempre calda. Nel frattempo, avrai preparato le verdure ben mondate e lavate che ogni commensale intingerà nella bagna.
Servi con un giovane Dolcetto di Acqui alla temperatura di 18°C.
Puccia
Ingredienti
- carne di maiale magra g 300
- verza g 500
- farina di granoturco g 300
- farina bianca g 100
- burro g 80
- parmigiano g 100
- un mestolo di brodo
- pepe
- sale
Preparazione
Metti a cuocere in un tegame la carne a pezzetti e la verza a listarelle insieme con un mestolo di brodo, un pizzico di pepe e poco sale. Dopo circa un’ora di cottura aggiungi una polentina morbida, ottenuta con la miscela delle due farine e un litro e mezzo circa di acqua salata; continua a cuocere rimestando per circa 45 minuti, quindi aggiungi il burro e il parmigiano grattugiato. Mescola e versa in una terrina.
Servi con Grignolino alla temperatura di 15-16°C.
Brasato al Barolo
Ingredienti
- noce di manzo (ideale il sanato piemontese) kg 1,500
- lardo g 50
- una cipolla
- uno spicchio d’aglio
- due gambi di sedano
- un rametto di rosmarino
- due foglie di alloro
- tre chiodi di garofano
- un pezzetto di cannella
- 1/2 litro di Barolo
- 1/2 litro di brodo circa
- un bicchierino di Rum secco
- olio
- pepe
- sale
Preparazione
Metti la carne in una casseruola che poi metterai a cuocere, aggiungi il lardo tritato insieme con l’aglio, la cipolla, le verdure tagliate a pezzetti e qualche cucchiaiata di olio; unisci dopo 5 minuti anche gli aromi, pepe e sale quanto basta. Fai rosolare per 15-20 minuti circa, facendo ben colorire il pezzo di carne da tutte le parti; quindi bagna con il Barolo, lasciando la casseruola scoperta per permettere l’evaporazione. Quando il vino si sarà quasi completamente asciugato, aggiungi il brodo e copri lasciando cuocere a fuoco piuttosto basso per circa 2 ore.
Togli la carne e lascia addensare la salsa ancora per qualche minuto. Passa quindi al setaccio il fondo di cottura e unisci il Rum, affetta la carne e coprila con la salsa ottenuta. Servi ben caldo con polenta o purè di patate.
Accompagna il brasato con Barolo maturo (oltre sei anni) alla temperatura di 20-22°C.
Torta di nocciole
Ingredienti
- nocciole sgusciate g 200
- zucchero g 250
- farina bianca g 250
- burro g 80
- cinque uova
- latte 4 dl
- un limone con buccia edibile
- una bustina e mezzo di lievito in polvere
Preparazione
Tosta le nocciole ponendole in forno su di una placca per qualche minuto, quindi pelale e tritale finemente. Metti in una terrina le uova intere con lo zucchero e sbattile, aggiungi la scorza del limone, il burro ammorbidito e la farina mescolata al lievito in polvere, quindi amalgama bene per qualche minuto, aggiungendo il latte; mescola ancora e infine unisci le nocciole tritate. Imburra una tortiera e spolverizzala di farina bianca, versaci l’impasto, quindi metti in forno a 190° e lascia cuocere per 30 minuti circa.
Servi il dolce quando si sarà completamente raffreddato. Potrai anche decorarlo con panna montata e la combinazione sarà perfetta dato che il sapore delle nocciole armonizza perfettamente con quello della panna.
Accompagna la torta con un Brachetto o Moscato d’Asti a 10° circa.
Questi sono i nostri piatti tipici piemontesi preferiti, se volete saperne di più sui vini piemontesi vi consigliamo questo articolo.
Se invece volete approfondire le vostre conoscenze sulla cucina tradizionale piemontese vi consigliamo questo completissimo ricettario.